lunedì 18 luglio 2011

SENZA PAROLE

IN QUESTI GIORNI UN VIDEO STA FACENDO IL GIRO DEL GLOBO GRAZIE AD UN SITO

MOLTO BELLO E UTILE COME YOUTUBE ,LA NUOVA VERA TV INTERATTIVA!

NON AGGIUNGO PAROLE A QUESTE IMMAGINI NON NE SERVONO MOLTE!




IL MIO COMMENTO SIA OVVIO è DI PARTE SONO UN NO TAV MA PRIMA DI DIRE CHE I VIOLENTI STANNO SEMPRE

SOLO CONTRO LE FORZE DELL'ORDINE BISOGNEREBBE FARSI UNA BELLA RIFLESSIONE MAGARI CON L'AUSILIO DI

QUESTO VIDEO!

lunedì 11 luglio 2011

I GUAI NON VENGONO MAI DA SOLI....

"DAL SITOwww.notav.info"



Alleghiamo in basso una cartina esplicativa delle recinzioni ad oggi posizionate a Chiomonte e di seguito una attenta analisi a cura dei comitati no tav della val Sangone in cui si evidenziano le criticità dei costi di sicurezza. Come si può notare dalla cartografia in basso l’area recintata ad oggi è completamente esterna all’area di cantiere prevista e alla cartina degli esprorpri presentata lo scorso anno e poi depositata con il progetto che alleghiamo anch’essa in basso. Questa pseudo recinzione che di fatto è un fortino-questura è un pezzo di cantiere? Se un’opera pubblica non serve e per di più non è voluta da una popolazione si costruisce una caserma e poi a fianco un cantiere per difenderne l’operato? Non è una truffa dire all’europa e al mondo che i lavori sono iniziati quando nella realtà si è aperta una nuova caserma in val di Susa e nulla di più?


Il Movimento No TAV rileva che, mentre lo scavo della galleria geognostica e di servizio e costerà non meno di 143 milioni di Euro per 56 mesi di lavoro, il dispositivo militare adottato per contrastare l’opposizione popolare costerà nel medesimo periodo 186 milioni all’anno, quindi in totale 868 milioni di €. (6 volte il valore dell’opera). Si fa notare inoltre che l’importo della militarizzazione costerà oltre due volte il valore del finanziamento a fondo perduto [1]che l’Unione Europea ha promesso all’Italia. Esso ammonta infatti a 417,4 milioni di Euro, ossia il 63% dei 662,6milioni di € previsti per questo Progetto Prioritario n. 6, il resto va alla Francia.

Le analisi sono state fatte considerando i costi industriali e la struttura delle truppe (ufficiali, sottufficiali, truppa) ed i relativi costi diretti e indiretti (stipendio, ore di straordinario, indennità di missione, tredicesime, tfr, vitto e alloggio).

Non sono stati considerati i costi diretti e indiretti dei veicoli e degli elicotteri, il costo dei lacrimogeni e le spese generali degli ufficiali di comando che non sono dislocati sul campo.

A La Maddalena, secondo le dichiarazioni fornite dai media, sono stati schierati 1.920 uomini su 4 turni. Il costo di ciascun uomo è stato calcolato pari a € 265,06 al giorno in media. Il costo annuo di questo dispositivo è quindi di € 185.754.048.

Questa valutazione era già stata fatta nel occasione della campagna dei sondaggi geognostici, pubblicati nei siti No TAV e mai smentiti. Quando dovesse essere aperto il cantiere per il tunnel di base di 57 km, il costo della difesa militare del cantiere per i presumibili 15 anni di lavoro potrà essere, a costi 2011, pari a € 2,79 miliardi di €.

domenica 10 luglio 2011

LEALTA' E ONOESTA' , A ME L'HANNO INSEGNATA

IL VENERDI' SERA PER ME E' UN GIORNO SACRO,DOPO 5 GIORNI DI LAVORO
VORREI CHE ALMENO LA SERA FOSSE UN MOMENTO PER RILASSARSI
MA PER UNA GIUSTA CAUSA UNA PERSONA PUO' ANCHE CAMBIARE LE SUE ABITUDINI
QUELLO CHE HO FATTO LA SERA DEL 08-07-2011!!!
ARRIVO IN PIAZZA ALBARELLO CON UNA MIA AMICA , UNA GIORNALISTA AUSTRALIANA, PIOVIGGINA...
....E SONO TRISTE PER QUESTO, ... MA MI AVVICINO SEMPRE PIU' ALLA PIAZZA E MALGRADO IL TEMPO
E GIA' TUTTA GREMITA...CAMMINO LUNGO TUTTO IL CORTE PER ARRIVARE IN CIMA... SONO TANTI TANTI
CI SONO PURE LE TELECAMERE DI MOLTE TV E MEDIA, TUTTE CON IMPERMEABILE INTEGRATO, (LO AVREBBERO PORTATO ANCHE IN CASO DI BEL TEMPO PER DIFENDERSI DALLA PIOGGIA DI FISCHI).
POI SI PARTE ... C'E' UNO STRANO SILENZIO ALL'INIZIO QUASI COME FOSSE UNA PROCESSIONE RELIGIOSA..POI I PRIMI CORI , LA BANDA IN CIMA INIZIA A SUONARE , DA LONTANO SENTO DEI TAMBURI... IMMAGINO CHE SARANNO I PINK!
...ARRIVIAMO DOPO 20 MINUTI IN PIAZZA CASTELLO... ANCORA PIOGGERELLINA MA IL TEMPO VA A MIGLIORARE.
SI ALZA IL CANTO DEI PARTIGIANI, E VEDER BAMBINI DI 10 ANNI CANTARLA A SQUARCIA GOLA MI FA EFFETTO, MOLTO EFFETTO ... LORO DOVREBBERO ESSER A CASA A GIOCARE , NON SOTTO LA PIOGGIA A MANIFESTARE...MA UN DOMANI SARANNO FIERI DEI LORO GENITORI CHE LI HANNO TRASCINATI LI...MAGARI PURE CON QUALCHE FRIGNA!

IO POSSO RINUNCIARE AD UN VENERDI' DI FESTA PER UN GIUSTA CAUSA , MA LO STATO DOVREBBE ESSER DALLA MIA PARTE O PER LO MENO FARE LE COSE IN MODO ONESTO E LEALE

ECCO L'ONESTA' E LEALTA' DELLE NOSTRE ISTITUZIONI

sabato 9 luglio 2011

ATTENZIONE PERICOLO IN VALLE DI SUSA

ATTENZIONE ATTENZIONE...

è STATO SCOVATO AGGIRARSI PER LA VALLE CON GUARDIA DEL CORPO ANNESSA IL

CAPO CIURMA DEI BLACK BLOC CHE HANNO DEVASTATO LA MADDALENA DOMENICA...




....

giovedì 7 luglio 2011

CHI SONO QUESTI... EVERSIVI ???

1) l'opera è caratterizzata da CARENZE metodologiche del PROCESSO DECISIONALE che hacondotto all'adozione della complessa operazione: NESSUNO studio di fattibilità attendibile aveva quantificato la VANTAGGIOSITA' di tale operazione rispetto al sistema creditizio tradizionale per realizzare gli investimenti.

2) emergono elementi di forte rischio dai rapporti negoziali attivi e soprattutto passivi ereditati dallo Stato: complesse clausole finanziarie PENALIZZANO spesso la parte PUBBLICA

3) è IMPOSSIBILE acquisire, dagli atti a corredo del bilancio e dai provvedimenti di spesa ad essi sottesi, alcun riferimento utile a calcolare nel tempo la distribuzione dei costi e dei benefici tra le generazioni di utenti e contribuenti interessati

4) l'opera PREGIUDICA L'EQUITA' INTERGENERAZIONALE, caricando in modo sproporzionato su generazioni future (si arriva in alcuni casi al 2060) ipotetici vantaggi goduti da quelle attuali. Vengono scaricate sulle generazioni future oneri relativi ad investimenti, la cui eventuale utilità è beneficiata soltanto da chi li pone in essere, accrescendo il debito pubblico, in contrasto con i canoni comunitari

5) i contratti attuativi si basavano su stime di flussi e di ritorni economici dell'opera non solo ALEATORI, ma anche IRREALISTICI e sostanzialmente INESISTENTI

6) MANCA un'azione costante di VERIFICA SULL'OPERATO DEI MANAGER PUBBLICI, dai quali si ereditano gli effetti delle decisioni, con il risultato che gravi errori da questi commessi non vengono valutati sotto il profilo di una ipotetica responsabilità sociale

7) è completamente INATTENDIBILE fin DALL'ORIGINE la quantificazione dei FLUSSI DI ENTRATA presi a riferimento dall'ipotesi di finanza di progetto, così come sono nettamente SOTTOSTIMATI I COSTI dell'opera

8) che sono assolutamente RILEVANTI gli ONERI caricati sullo STATO, la GRAVOSITA' delle operazioni di PRESTITO e delle procedure ad esse collegate, la SCARSA TRASPARENZA amministrativa e contabile della gestione del debito

9) che l'unico progetto finanziario disponibile è quello iniziale: esso si basava su STIME MOLTO OTTIMISTICHE di FLUSSO PASSEGGERI e di UTILIZZAZIONE DELLA RETE, sia in termini di treni passeggeri che di treni merci. La scissione tra questa previsione, l'andamento dei lavori e le stime della utilizzazione della rete ferroviaria da parte dei soggetti interessati, nonché la stessa individuazione generica di questi ultimi senza riscontri di carattere programmatico e contrattuale, hanno reso l'ipotesi dell'AUTOFINANZIAMENTO meramente VIRTUALE, inducendo il graduale abbandono del progetto iniziale, con contestuale ACCOLLO DEL DEBITO correlato al patrimonio separato a carico dell'ERARIO

10) che è evidente la forzatura iniziale che, attraverso un progetto finanziario
troppo ottimistico, ipotizzava un autofinanziamento mediante project finance: in realtà si trattava ab origine di linee ferroviarie finanziate con DEBITO PUBBLICO FUTURO, neppure acquisito alle migliori condizioni di mercato

11) che un progetto delle dimensioni dell'Alta velocità non può ritenersi accettabile solo in relazione all'indubbia strategicità dei fini in esso contenuti, ma deve essere accompagnato da una REALISTICA analisi dinamica della copertura economica. Diversamente opinandosi, non poteva che verificarsi un INERE RILEVANTISSIMO per la FINANZA PUBBLICA, come avvenuto nel caso di specie.

SAPETE CHI HA DETTO QUESTO????
MICA UN BLACK BLOG...HA NO SCUSATE BLOC!!!
....
MA ...TENETEVI FORTE....
NON SI PARLA DI UN PROGETTO QUALSIASI MA DELLA FAMOSA LINEA AD ALTA VELOCITà




Chiunque legga queste considerazioni ha la certezza di leggere i punti di un documento preparato da un gruppo No Tav.
Invece, incredibile ma vero, sono le considerazioni che emergono da una relazione presentata dalla Corte dei Conti con data 11 dicembre 2008 e intitolata "Risultanze del controllo sulla gestione dei debiti accollati al bilancio dello Stato contratti da FF.SS., RFI, TAV e ISPA per infrastrutture ferroviarie e per la realizzazione del sistema "Alta velocità"

Leggendo questa relazione è netta la sensazione che la Corte dei Conti non si capaciti di come un'opera del genere possa essere anche solo stata pensata e di come sia stata gestita.

mercoledì 6 luglio 2011

DE ANDRE MUORE PER LA SECONDA VOLTA....



A malincuore mi ritrovo a tarda sera a scrivere questo articolo. Sì! A malincuore perchè il vero obiettivo di chi ha scritto certe scempiaggini è proprio questo cioè “che se ne parli”. Purtroppo ormai la bomba pubblicitaria è scoppiata e non posso tirarmi indietro per fare un po’ di chiarezza.
Questo mese il numero di Rolling Stone Italia dedica la copertina a Fabrizio De Andrécon il titolo: «De André giù dall’altare». Fiumi d’inchiostro per descrivere la vita privata sregolata e piena di contraddizioni di Faber con l’intento di screditare la sua “presunta” immagine di santo. Immagine che dicono avergli appiccicata (da chi?) post mortem. Non so voi ma far passare come scoop il fatto che De André fumasse come un turco e avesse un problema con l’alcool mi pare giornalisticamente disonesto e non giustifica una cover story.
Se Fabrizio si ritrova su un qualche altare è sicuramente per motivi artistici non di certo per la sua vita privata. Senza scomodare il decalogo di Oscar Wilde basta dare un’occhiata alla storia del rock per poter osservare come geni assoluti abbiano avuto esistenze burrascose.
A rincarare la dose arriva specularmente il titolo de Il Giornale: «La bibbia della musica distrugge De André». Sciorinando teorie strampalate e clichè come l’eterno dualismo con Battisti (insomma roba seria da critici professionisti). Non si risparmiano perle dove si contraddicono le stesse premesse poste tipo: «Tralasciando i tratti personali di un carattere difficile (De André era misantropo e misogino, arrogante, altezzoso, alcolista, talvolta violento, spesso depresso) è proprio sul musicista che Rolling Stone – si tratta pur sempre di una rivista rock – punta il dito. Citando molte fonti ormai dimenticate.» Ad esempio un’intervista del 1978 all’Unità: «Sono un piccolo borghese e faccio canzoni solo per guadagnare»E stucchevoli argomentazioni di critica musicale: «Musicalmente fu un po’ – come dire – piccolo borghese».
Insomma nessuno ha il coraggio di criticare l’opera e la coerenza artistica di De André, oggettivamente ricca e articolata, quindi giù di giudizi morali e pettegolezzi sulla sua vita privata. Fabrizio non racimulava i voti con i family day e non pretendeva di essere un santo anzi come ha dichiarato Dori Ghezzi: «Era sicuramente più cazzaro che santo». Rimane attuale e innegabile l’eredità artistica (cioè quello che conta per un autore): un lirismo inarrivabile e una straordinaria, coraggiosa ricerca compositiva.
Stefano Di Mario


FONTE   TOYLET .IT


PRIMA E...DOPO LA SALITA...

....8.10 lungo la strada non molto trafficata è presto in più è domenica .... passo molto in fretta tutti i paesi
Avigliana, Condove,.....(non li dico tutti) Bussoleno.... mmmmm chissà se non hanno chiuso l'autostrada .... pare di no... bene .... cosi faccio che saltarmi qualche semaforo...
Susa... un cittadina magnifica pochi giorni prima ero li per la fiaccolata 15.000 persone indignate per cio che è accaduto alla Maddalena,


 e oggi sono in auto proprio per quel motivo!
La strada da casa mia fino a su è in salita ma fino a susa è impercettibile, a me no che non la provate in bici e li si che ve ne accorgete, ma dopo Susa inizia e non piano piano no ...subito due tornanti .... quanto adoro la Valle di Susa , ogni angolo è una fotografia magnifica ogni scorcio ti lascia senza fiato, come posso non esser presente alla deturpazione di questo spettacolo...!!!infatti CI SONO!!!
Pochi chilometri la strada si fa meno in salita ma sempre tortuosa poi non ci fai molto caso xke ogni angolo che osservi ti lascia senza fiato...sopratutto quella mastodontica biscia di cemento che nessuno prende perchè troppo cara...la più cara d'Italia 10.70 per fare da Torino a Bardonecchia...contando che da torino a Milano costa 11 euro... e i chilometri fino a Bardonecchia sono 50 di meno...!!!
eccomi... il sole scroge ad est ditro di me... inizio a cercare con lo sguardo se c'è posto...e ne vedo uno carino prima del paese su una strada senza uscita... ottimo... ma li oltre la sorpresa di trovare un buon posteggio ecco che la giornata da stupenda si fa ancora più bella mentre metto la freccia per svoltare... propio li in quello slargo un altra bella sorpresa .... Luca, Marco, Elisa, Luca Rosa... non ci credevo .... erano li proprio le persone che speravo di incontrare in quella magnifica giornata,
tre di loro fanno o facevano parte, non si capisce ancora, di un fantastico gruppo che vi consiglio a tutti
i Karmha Project..
 il giorno prima mi ero sentito con uno dei Luca sopracitati e lui mi aveva detto che non aveva ancora deciso che percorso fare...e un po' mi spiaceva non poteri incontrare... invece il destino è stato dalla mia!!!

martedì 5 luglio 2011

IL VIAGGIO

Ferriera (Valle di Susa) 3-07-2011

7.10.. finita una colazione sostanziosa ( latte freddo-biscotti al cioccolato) mi vesto, l'aria fuori è frizzante ma non importa mi attende una camminata , bermuda di jeans e poi la solita indecisione sulla T-short quella con scritto più ghironde e meno ronde o quella io non ho votato berlusconi... scelgo la prima per un motivo questa volta non è solo colpa sua tutti i politici vogliono sto Tav (maschile singolare per gli ignoranti che lo chioamano "La Tav").
Scarponcini ai piedi un bacio alla mamma e uno al papà e presa la chitarra giu per i 2 piani che mi separano dalla mia vettura.
Sono le 7.20 e senza volerlo incrocio il passaggio di una vettura , una di quelle senza patente, è il mio amico Daniele , lui non mi vede allora parte la rincorsa sperando si farmi sotto casa sua, infatti e cosi una manovra e si posteggia... allora gli corro incontro "whe Dany... sto andando su a Chiomonte , vuoi venire su con me?" mi ricordo 6 anni prima su a Venaus ero andato con lui alla riconquista del Presidio, " no Andre" risponde lui " vado su con mio padre se vuoi vieni tu con noi"....era un casino... io avevo anche la chitarra e poi immaginavo che casino sarebbe successo a ritrovarsi per andar via!" no grazie dany , ho anche un appuntamento alla stazione con i suonatori, ci si vede su!!!"

7.30 sono finalmente in auto e tutto pronto , zaino , chitarra, acqua , pranzo al sacco...

un viaggio di 45 minuti mi attende cosa c'è di meglio di un po' di bella musica?



LA SVEGLIA....6.15

Ferriera (Valle di Susa) 3-07-2011

ore 6.15 il solito orario .... cerco di alzarmi senza far caso al sonno che mi pervade, cavolo ma è Domenica...perché ho puntato la sveglia??? Ieri sera ero al concerto dei Lou Dalfin al colle del Lys
...mi dirigo a tastoni vero il bagno mi lavo la faccia per riprendermi,
torno in camera la finestra è aperta la luce del sole si insinua tra le righe delle tapparelle ecco vedo lo zaino pronto vicino la scrivania, la chitarra nella sua custodia pronta come se ci fosse un concerto a poche ore...ma non è cosi i pensieri e i ricordi iniziano a riprender posto nella mia mente...

è il giorno più importante, e difficile del popolo Valsusino....